Qualche ora fa FIA ha comunicato le nuove modifiche sul regolamento tecnico di Formula Uno, in particolar modo queste modifiche riguardano i propulsori e le vedremo su pista a partire dal 2026.

Le nuove modifiche della FIA

Questo è uno sport in continuo cambiamento che si evolve, lascia spazio alle novità e si aggiorna in continuazione introducendo nuove regolamentazioni.

In particolar modo, FIA ha stabilito come dovranno essere le monoposto che vedremo in pista nel 2026, volgendo uno sguardo ai nuovi motori.

Entrando nello specifico, è stato deciso che a partire dal 2024 i crash test saranno molto più severi rispetto a quelli attuali: “La FIA porta avanti l’innovazione in tutti i suoi campionati e il nuovo regolamento sulla power unit è l’esempio lampante. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere le zero emissioni” .

Un altro fondamentale punto sul futuro riguarda la sicurezza in pista, dopo l’incidente del pilota dell’Alfa Romeo Guanyu Zhou sul circuito di Silverstone che ha visto il pilota finire contro le barriere e il roll bar cedere sotto gli occhi sconvolti di tutti: “La sicurezza è una priorità, abbiamo dedicato tempo e numerose risorse per poter risolvere il problema del porpoising. Ho discusso di persona con i piloti, ovviamente, non sono mancate le divergenze dovute alle diverse posizioni in classifica ma da parte nostra il solo e unico interesse è quello di evitare danni fisici” conclude Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA.

Cosa cambierà nel 2026?

E’ vero, si tratta di un futuro ancora molto distante da noi ma che comunque arriva e anche presto. Partiamo dalla competitività dove si sfrutteranno i motori a combustione interna V6 che produrranno una potenza molto più elevata, questo significa maggiore competitività tra i team.

Ovviamente, l’ibrido contribuirà al 50% in modo da rispettare l’ambiente, per la parte termica si utilizzeranno delle benzine sintetiche.

Il budget cap si estenderà anche ai propulsori ed infine, la Formula Uno si aprirà anche a nuove Case, aprendo le porte ai costruttori interessati.

Si tratta sicuramente di un primo sguardo al futuro ancora in aggiornamento, che potrebbe aprire una nuova era di questo sport.

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