Anche il gran premio di Spagna è giunto al termine con un altro trionfo Mercedes, con un’altra doppietta Mercedes.

Le Frecce d’Argento tornano a salire sul podio e arriva la quinta doppietta per la scuderia anglo tedesca, a vincere questa volta è Lewis Hamilton, dopo di lui c’è il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas, terzo Max Verstappen con la sua Red Bull RB15

Nessuna Rossa sul podio, che a fatica riescono a concludere in quarta e quinta posizione, rispettivamente con Sebastian Vettel e Charles Leclerc.

Cosa succede alla Ferrari?

La SF90 è sofferente e per capire questo non serve un esperto, la scuderia di Maranello deve trovare una soluzione, anche se ormai i punti di distacco sono davvero tanti, la Ferrari è arrivata in Spagna con degli aggiornamenti importanti, che avrebbero migliorato le prestazioni ma non sono bastate per porre termine al dominio Mercedes.

l’aggiornamento tanto atteso riguardava la nuova power unit della rossa, che avrebbe dovuto migliorare le prestazioni ma così non è stato, infatti la Ferrari riesce a concludere a stento fuori dal podio, merito o colpa anche di un Max Verstappen davvero competitivo che con la sua Red Bull è riuscito a salire sul podio, lasciando chiudere le due Ferrari in quarta e quinta posizione.

Sicuramente i problemi sono stati anche dovuti da un pit stop particolarmente lento, troppo lento che è costato secondi preziosi ad entrambe le Rosse, il primo pit stop è arrivato al 20 esimo giro per Sebastian Vettel, un cambio gomme molto più anticipato rispetto al previsto, quello che ha messo in difficoltà il tedesco è stato anche un pit molto lungo, il cronometro infatti è arrivato a toccare tempi di 4″4 un’eternità che non ha risparmiato neanche il monegasco Leclerc con il suo pit stop.

Bravo Verstappen

Dieci in pagella per Max Verstappen che è riuscito a concludere la sua gara sul podio, secondo le aspettative del team Red Bull, che quindi può ritenersi soddisfatto del pilota olandese.

Bene anche Pierre Gasly, che però è stato rallentato da dei detriti presenti nella pista a metà gara che si sono andati a depositare sull’ala anteriore, ma comunque è riuscito a chiudere sesto e ad andare a punti.

Sicuramente, c’è ancora molto da fare prima del gran premio di Monaco il 26 maggio, questo lo conferma anche Christian Horner, team principal Red Bull, servirà ancora migliorarsi per diminuire il distacco con la Mercedes e con Ferrari.

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