Ferrari Leclerc

Il futuro della Ferrari è uno e si chiama Charles Leclerc, e adesso la Scuderia di Maranello lo sa, rimarrà alla Rossa fino al 2024.

Ferrari e Leclerc, l’accordo:

Un accordo sicuramente che ci porta molto lontano, fino al 2024, una scelta importante dato che solitamente i legami con i piloti non vanno oltre i contratti biennali.

A Maranello però hanno sempre affermato che il futuro della Ferrari avesse già un nome, quello di Charles Leclerc.

Adesso è nero su bianco:

L’accordo siglato dal monegasco è già nero su bianco, lui che a Monza ha saputo farci sognare con il gran premio d’italia, manca soltanto la conferma ufficiale da parte di Ferrari. Ma questo rinnovo aumenterà la pressione soprattutto di Sebastian Vettel?

Seb contro Charles

Il contratto del pilota tedesco, quattro volte campione che però in questa stagione non ha certamente brillato scadrà a fine della stagione del 2020.

Questo significa che proprio lui, sempre al centro di indiscrezioni dovrà dimostrare proprio nelle prime gare del 2020, già dall’Australia quindi, il suo potenziale mettendosi in gioco.

Un regalo di Natale

Non tanto tempo fa il giovane pilota al primo anno in Ferrari diceva “Cosa voglio sotto l’albero di Natale? Una Ferrari super competitiva per vincerei l mondiale“.

Questo ovviamente non dipende da lui ma dalla macchina e già dalle prime gare del prossimo mondiale potremo scoprire se Charles sarà in grado di riportare il titolo a casa dopo 12 anni, l’ultimo pilota a vincerlo è stato Kimi Raikkonen.

L’accordo

Con Charles era in scadenza a fine del 2021 e adesso è stato prolungato per ancora altri tre anni. Una decisione che dimostra proprio quanto i vertici del Cavallino vogliano assolutamente investire su Charles.

Sicuramente Leclerc si è assolutamente meritato questo rinnovo abbastanza inusuale per la Formula Uno. Un pilota che alla sua sola seconda stagione in F1 (Prima in Alfa Romeo poi in Ferrari) ha saputo dimostrare il suo talento e la sua capacità con un bilancio di 2 vittorie e 7 pole position in un 2019 abbastanza difficile.

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