F1, Ferrari: Come sarebbe andata senza errori?
Quello che è fatto ormai è fatto e guardare indietro non ha più senso, strategie sbagliate, chiamate ai box inesistenti e polemiche, tante polemiche a Maranello.
E’ vero, abbiamo festeggiato la vittoria di Carlos Sainz a Silverstone ma se da una parte ci siamo fatti cullare dai festeggiamenti per una Ferrari tornata a vincere e a risplendere su quel podio che mancava da tanto tempo, dall’altra ci siamo arrabbiati per l’altro pilota della Ferrrari, Charles Leclerc, fuori dal podio e deluso per la grande occasione di vittoria persa e per i tanti punti volati via fondamentali per il Mondiale.
Il Mondiale piloti
In testa troviamo il campione del mondo in carica Max Verstappen, ancora una volta la Red Bull sta dimostrando una perfetta gestione gara e l’ha dimostrato soprattutto a Silverstone. Ma guardandoci indietro, quanti punti ha perso Charles Leclerc a causa di strategie sbagliate o errori al pit stop?
Come sarebbe andata senza errori?
Ovviamente la Formula Uno non è uno sport semplice, questo lo sappiamo e non è facile poter fare dei calcoli ben precisi anche perchè esistono delle variabili che potrebbero stravolgere tutto in un secondo.
Ma partiamo dal Gran Premio di Monaco dove è arrivato il primo grande errore per Ferrari dopo il ritiro di Baku. Ma cosa è successo esattamente nel Principato? Ricordiamo una Ferrari perfetta con al comando Leclerc e Sainz scattati entrambi dalla prima fila.
Ricordiamo anche una pioggia inaspettata che al 15esimo giro ha cambiato tutto. Tutti in pista si fermano per montare gomme intermedie, anche la Red Bull ferma Verstappen e Perez con largo anticipo quindi. E Ferrari? Arriva tardi, prima ferma Leclerc e poi Sainz per montare gomme da asciutto. Sulla monoposto numero 16 vengono montate gomme intermedie ma il padrone di casa si ritrova dietro ad un perez sempre più veloce. La pista pian piano si asciuga e un secondo pit-stop fa chiudere la gara a Leclerc in quarta posizione.
Difficile ovviamente, stabilire il numero dei punti persi ma pensando alla pole positon e alla prima fila, potrebbero essere 13.
Passiamo al Gran Premio del Canada
Passiamo adesso al Gran Premio del Canada, anche qui, sul circuito di Montreal qualcosa è andato storto per Ferrari. Charles leclerc dopo una partenza dal fondo della griglia a causa della sostituzione della power unit ha provato la rimonta e c’è anche riuscito ma una volta fermo al pit-stop per il cambio gomme, ha perso tanto, troppo tempo ed è rientrato in pista trovandosi un treno di monoposto lente ma non doppiate, difficili da sorpassare. Chiude la sua gara in quinta posizione ma niente esclude che sarebbe salito sul podio, ha perso così 5 punti.
Il Gran Premio di Silverstone
Ed eccoci a Silverstone, dove le polemiche si sono raddoppiate, anzi, triplicate. Errori su errori al muretto box del Cavallino. Abbiamo una parte di gara dove allo spagnolo Carlos Sainz non arrivano ordini di scuderia su una cessione del posto ad un Leclerc molto più veloce di lui e con un Lewis Hamilton veloce e pronto alla rimonta proprio dietro alle Ferrari. Charles perde tanti secondi preziosi fondamentali per la gara.
Poi arriva il disastro, nessuno richiama ai box Charles per il cambio gomme durante la Safety Car causata dal k.o dell’Alpine di Ocon. Tutti rientrano, compreso Sainz che viene richiamato e Leclerc di conseguenza perde la possibilità di vittoria ma anche il podio, chiudendo la sua gara in quarta posizione. Ferrari perde quella doppietta sognata da tutti, tifosi e addetti ai lavori, Charles perde 13 punti e una vittoria che vale più di mille parole.
In totale dovrebbero essere 31 i punti persi dal pilota della Ferrari a causa di tutti questi errori e oggi, senza tutti questi errori Charles sarebbe secondo incollato al pilota della Red Bull Max Verstappen.
Verstappen al momento si trova a 178 punti mentre Leclerc sarebbe a 169 punti anzichè terzo a 138.
Pensiamo però che ancora la stagione è molto lunga e tutto potrebbe cambiare. Mancano ancora tante gare e bisogna guardare avanti, partendo da domenica dove si correrà al Red Bull Ring in Austria.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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