In corso di dibattiti tra il team e i dirigenti della serie riguardo alla rivisitazione del formato della sprint in vista del prossimo anno, la Formula One Management (FOM) ha formalizzato i sei appuntamenti che subiranno cambiamenti nel fine settimana di gara nel 2024.

Mentre Austria, Circuito delle Americhe, Brasile e Qatar erano già inclusi nel programma sprint di quest’anno, due eventi sono stati soggetti a sostituzioni. In questa stagione, Baku e Spa vedranno svolgersi i loro weekend come gare normali, senza il formato rivisto, mentre il Gran Premio della Cina del 21 aprile e il Gran Premio di Miami del 5 maggio li sostituiranno, offrendo così la possibilità di ospitare la sprint.

La scelta di optare per la Cina e Miami è stata giustificata dalla loro idoneità alla fase iniziale della stagione. Con Bahrain e Arabia Saudita esclusi per essere troppo precoci nel calendario mondiale, l’opzione di una sprint in Australia è stata considerata, ma il fuso orario avrebbe comportato un orario di pista poco favorevole al pubblico europeo.

Al contrario, sia la Cina che Miami presentano opportunità di sorpasso, rendendole opzioni valide per gli eventi con sprint all’inizio della stagione. All’inizio di quest’anno, Tyler Epp, presidente del Gran Premio di Miami, aveva dichiarato che l’evento americano non stava attivamente cercando di adottare il formato della sprint, ma sarebbe stato disponibile a collaborare con la F1 se si fosse ritenuto che potesse funzionare anche a Miami.

A gennaio, le squadre di F1 riceveranno proposte per la revisione del formato sprint, mentre sono in corso gli sforzi per finalizzare eventuali modifiche al regolamento. È probabile che si verifichi una revisione dell’attuale calendario dei weekend sprint, con le qualifiche della sprint spostate al venerdì pomeriggio e le qualifiche del Gran Premio e della gara sprint che si terranno il sabato.

Si sta discutendo la possibilità di spostare la gara sprint all’inizio del sabato, con le qualifiche che seguiranno nel corso della giornata. Tuttavia, questa proposta suscita scetticismo tra le squadre a causa delle possibili implicazioni di incidenti nella gara sprint, che potrebbero avere un impatto significativo sulle qualifiche per la gara principale.

Altre idee in fase di discussione includono la revisione delle regole del parco chiuso, poiché c’è un sentimento diffuso che il blocco sugli assetti avvenga troppo presto nel fine settimana, considerando che le squadre hanno solo una sessione di prove libere per definire il setup. Inoltre, si sta esaminando l’opzione di utilizzare il formato della griglia invertita per la gara sprint, con la possibilità che sia applicato all’intero schieramento o solo ai primi dieci in base alle qualifiche della sprint.

Tuttavia, la F1 deve sviluppare un approccio che incentivi i piloti a dare il massimo nelle qualifiche anziché rallentare deliberatamente per assicurarsi la pole position per la gara sprint.

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