Un Gran Premio che non è andato come previsto quello in Arabia Saudita con Charles Leclerc che ha chiuso in settima posizione alle spalle del suo compagno di squadra Carlos Sainz.
Un sesto e settimo posto che hanno dato una conferma, almeno per ora, la Ferrari si è confermata la quarta forza in pista, dietro alla Red Bull, all’Aston Martin e alla Mercedes.
Le parole di Charles Leclerc:
Subito dopo la gara di Jeddah sono arriavate le prime parole da parte del pilota del Cavallino su questa SF-23 che sembra davvero essere lenta: “Il lavoro da fare è tanto per arrivare a vincere, non è sorprendente essere la quarta forza. Dopo la gara in Bahrain credevamo di essere più vicini alla Red Bull. Dopo il Gran Premio di Australia avremo tre settimane per migliorarci. La Red Bull è molto veloce in curva e in rettilineo e noi dobbiamo cercare di essere lì”.
Gli occhi non mentono mai e quelli di Charles mostrano davvero tutta la tristezza di chi su quel podio voleva esserci.
Un 2023 iniziato male per il monegasco con un ritiro e un settimo posto dopo una partenza dalla dodicesima casella per una penalità per aver utilizzato la terza centralina della stagione.
Il contratto di Charles Leclerc
Sono soltanto 6 i punti messi in cassaforte dal pilota del Principato e la cosa che preoccupa tutti i tifosi è che Leclerc potrebbe guardarsi intorno visto che il suo contratto è in scadenza nel 2024.
C’è chi lo vedrebbe già come alfiere di Max Verstappen alla Red Bull, chi invece, in Mercedes accanto a George Russell se Lewis Hamilton dovesse decidere di andar via o penssare al ritiro.
Nel corso della giornata di domenica però, Charles ha affermato di credere fortemente al progetto della Ferrari e alla Ferrari e spera di poterla riportare a vincere.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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