Il Gran Premio del Bahrain passerà alla storia per una fantastica doppietta della Ferrari che aspettavamo ormai da anni e che ha regalato la gioia a tutti i tifosi che non hanno mai smesso di crederci.
Un weekend perfetto per la scuderia di Maranello che ha portato sul podio Carlos Sainz e Charles Leclerc e a proposito del giovane pilota del Cavallino, proprio negli ultimi giri ha scherzato con Mattia Binotto (ovviamente ignaro di tutto) su un presunto problema al motore della F1-75.
Lo scherzo di Charles Leclerc:
“Il motore non va, ho uno stop al motore”. Così ha esordito in radio a pochissimi giri dalla fine del Gran Premio del Bahrain il monegasco della Ferrari, subito dopo il ritiro di Max Verstappen e di Sergio Perez. Una frase che nessun muretto box vorrebbe sentire, soprattutto quando stai per tagliare per primo il traguardo e la bandiera a scacchi non è lontana, prontamente è arrivata la risposta di Mattia Binotto: “E’ meglio se ti fermi in fondo al rettilineo, in curva 1 c’è una doppia bandiera gialla” .
Il 24 enne ha interrotto poi, ogni comunicazione con il team dirigendosi verso la bandiera a scacchi pronto a salire sul podio.
Subito dopo il vincitore della gara si è aperto nuovamente in radio: “Grazie Mattia, grazie ragazzi. Siete grandi!” subito dopo poi, Leclerc ha ammesso che si trattava soltanto di uno scherzo: “Sto immaginando la faccia che hai fatto quando ho detto che avevo problemi al motore! Povero gabbiano che ha perso la compagna” ha concluso citando la canzone del cantante neomelodico Gianni Celeste, canzone che recentemente è diventata virale sui social, utilizzata sopratutto per prendere in giro chi è rimasto male dopo qualcosa in generale.
Prontamente è arrivata la risposta da parte del team principal della Ferrari: “Charles, non fare mai più questi scherzi” ha comunicato con grande felicità di chi si è invitato alla festa mondiale e chi il mondial lo vuole vincere.
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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