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F1 Wolff contro Red Bull: “15 persone non fanno una power unit vincente”

Quest’anno Mercedes deve preoccuparsi della Red Bull?

Sicuramente sono già passati due anni senza avversari così forti o comunque senza avversari in grado di far preoccupare uno dei team più vincenti di sempre e uno dei piloti con il maggior numero di vittorie.

Il 2021 si è acceso con un un duello inaspettato tra Red Bull e Mercedes, la prima con un Max Verstappen che in quattro gare ha già conquistato 80 punti e l’altra con un Lewis Hamilton in prima posizione attualmente nel mondiale piloti con 94 punti conquistati a gran fatica soprattutto nelle ultime gare.

Forse, dopo due stagioni senza rivali, il 2021 ha meno certezze rispetto al 2019 quando si parlò di un ritiro da ruolo di team principal per Toto Wolff, ipotesi poi sfumata, rispetto anche al 2020 quando Mercedes era sola in pista e senza rivali sul podio, passando poi ai sei motoristi che andranno ad occupare la sede Red Bull di Brixworth, dopo aver lavorato nel team delle Frecce Nere.

Le parole di Toto Wolff:

E riguardo ai sei ingegneri tutti provenienti dal reparto motori di Mercedes, ecco le parole del team principal delle Frecce Nere sulle possibili ripercussioni all’interno del team: ” Ci sono circa 900 persone che lavorano a Brinxworth. Red Bull ne ha contattati diversi e ne ha assunti una decina, sono però persone con ruoli legati alla produzione” poi continua: “Penso che Red Bull possa riuscirci e ha le risorse necessarie, ma noi così come gli altri costruttori siamo qui da decenni. Non penso che quindici persone saranno sufficienti per essere competitivi” Poi Toto conclude: “Ovviamente, loro sono una grande squadra e hanno risorse per potesi migliorare ma la Formula Uno è uno sport che richiede tempo “.

Sicuramente quella che ci aspetta è una grande lotta tra i due grandi team. Chi vincerà a Monaco? L’appuntamento è per il 23 maggio!

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