F1: Mercedes W11 o Ferrari SF1000?
Proprio ieri è stata presentata la Mercedes W11 ed è stata una doccia fredda per i tifosi della Ferrari. Infatti, le primissime immagini della nuova Mercedes W11 hanno fatto molto discutere.
Mercedes W11:
La nuova monoposto presentata il giorno degli innamorati rappresenta la Formula Uno del 2020. I tecnici di Silverstone hanno lavorato ad un’ala anteriore molto classica, passiamo poi al muso che contiene due piloncini, questa sezione molto probabilmente è stata ridotta.
I triangoli della sospensione anteriore sono stati sollevati come è avvenuto in casa Red Bull e McLaren. La scocca invece, arriva all’altezza massima possibile dal telaio.
La presa d’aria dei freni è stata completamente ridisegnata per questo 2020 ed è caratterizzata da delle aperture utili al raffredamento del disco.
Accanto all’S-duct nella parte superiore della monoposto possiamo notare due alette utili a deviare l’aria verso la parte basse.
Abbassato proprio al limite del regolamento stabilito invece, il cono anti intrusione superiore. Obbligatorio da regolamento.
La pancia è molto più scavata soprattutto nella parte inferiore. Questo significa una riduzione del drag e un aumento della velocità massima.
La parte dei radiatori sono stati completamente rivisitati. Alle spalle di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas la monoposto ha subito una riduzione della scocca.
Passiamo alla sospensione posteriore, tutti i bracci sono stati alzati questo giova all’aerodinamica. Questa zona ci ricorda molto alla Red Bull.
Nella parte del cofano motore la pinna è molto più grande.
Ovviamente, la vedremo in azione durante i test di Barcellona è ancora molto presto per fare un confronto con la Ferrari. E a voi? come sembra questa nuova Mercedes?
Sono una ragazza appassionata di sport e di motori, in particolar modo mi appassiona tutto quello che riguarda la Formula Uno, che seguo da quando ero piccola.Un giorno ho deciso di mettere tutto insieme e fare della mia passione un blog con tutte le notizie che riguardano questo sport, da condividere con voi. Il mio mito è Ayrton senna, un mito che non morirà mai.“Le corse sono fatte così, a volte finiscono subito dopo il via, a volte a sei giri dalla fine”
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