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F1 | Ancora polemiche per Ferrari….

La Formula Uno in questo momento è ferma ma le polemiche che ormai fanno parte del mondo della Rossa da mesi (forse anni) non si placano.

La Ferrari finisce di nuovo sotto tiro, questa volta alla FIA, il motivo? ancora la power unit utilizzata dalla Scuderia di Maranello nel 2019 e dell’accordo “segreto” raggiunto tra la Federazione e Ferrari che ha fatto infuriare e non poco tutte le altre scuderie (ad esclusione di quelle motorizzate Ferrari).

La Red Bull nel 2019 nella classifica costruttori si è piazzata dietro alla Rossa e quindi si ritiene “danneggiata” e non si stanca mai di ripeterlo. Proprio in una recente intervista, il team principal della scuderia austriaca, Christian Horner ha ammesso che l’accordo tra FIA e Ferrari ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. “E’ difficile accettare la mancanza di trasparenza”.

Stessa idea ma con parole diverse per la scuderia britannica McLaren, Zak Brown ha dichiarato: “Io sono a favore di avere doveri etici e penso anche che sarebbe molto bello se Mattia Binotto condividesse con noi, dato che la FIA non lo ha fatto, i dettagli di questo accordo”.

Parole dure anche da parte del team di Daniel Ricciardo e di Esteban Ocon, Renault vuole più chiarezza e dice “Vogliamo scoprire i dettagli relativi a questa irregolarità della power unit” ci dice il team pricipal Cyril Abiteboul.

Insomma, la questione della polemica Ferrari è sempre la stessa, in questo momento poi sono minuti di profonda attesa, per scoprire chi sarà il futuro compagno di squadra di Charles Leclerc. Dopo il primo no di Sebastian Vettel, si aspetta di conoscere la decisione del quattro volte campione del mondo.

Chi potrebbe arrivare quindi al posto di Seb? Sono due i nomi che in questo momento infiammano il circus. Il primo è quello dell’australiano Ricciardo in scadenza di contratto alla fine del 2020, l’altro è quello dello spagnolo Carlos Sainz al momento alla McLaren.